(ANSA) - GENOVA, 26 SET - I Carabinieri di Albenga e Pietra
Ligure hanno arrestato due fratelli marocchini per detenzione e
spaccio di stupefacenti.
I due, conosciuti come "i fratelli della coca" erano da tempo
tenuti sotto controllo perché sospettati di spacciare grandi
quantitativi di droga attraverso una fitta rete di acquirenti.
La tecnica utilizzata era quella di restare sempre sullo scooter
ed avvicinare i clienti ai quali cedevano la droga direttamente
nell'abitacolo della loro auto. Erano già incappati
nell'indagine "figli del Vesuvio" poiché il titolare
dell'omonima pizzeria aveva incendiato la loro auto per una
compravendita di droga andata male.
Ieri sera, dopo una serie di appostamenti, i militari in
borghese sono entrati in azione a Pietra Ligure, arrestando il
minore dei fratelli, 38 anni, mentre spacciava una dose di
cocaina ad un giovane del posto. Subito dopo si sono recati
nell'abitazione del marocchino a Giustenice dove con l'aiuto del
cane antidroga sono stati trovati 25 grammi di cocaina. Altre
due pattuglie sono entrate in azione ad Albenga, sul Lungocenta,
arrestando l'altro fratello, di 42 anni, ritenuto
corresponsabile della detenzione della droga.Il sequestro dei
telefonini dei due, secondo i carabinieri, permetterà di
ricostruire la rete dei loro fornitori e degli acquirenti.
(ANSA).
Arrestati i 'fratelli della coca'
Operazione dei carabinieri nel Savonese