Liguria

Regionali: don Moretti, prima volta arcivescovo a confronto

Curia promuove un incontro con i candidati. Toti non andrà

Redazione Ansa

"La chiesa è super partes, rispetto ai partiti, ma non indifferente, rispetto ai problemi".
    Così don Massimiliano Moretti, parroco di Santa Zita, cappellano del lavoro e responsabile del percorso diocesano di formazione politica della diocesi di Genova, illustra le motivazioni dell'incontro con i candidati alla presidenza della Regione Liguria, organizzato dalla chiesa genovese, che si svolgerà lunedì 14 settembre, in piazza san Lorenzo, davanti alla cattedrale di Genova.
    "Quello di quest'anno sarà un appuntamento particolarmente importante" spiega ancora don Moretti perché "per la prima volta sarà fisicamente presente l'arcivescovo". Infatti, "il cardinale Bagnasco, pur essendo molto presente per il sostegno alla scuola politica, non ha mai partecipato ad iniziative simili, mentre il nostro nuovo pastore, padre Marco Tasca, ha fatto sapere che ascolterà il dibattito e con lui sarà presente anche il vescovo ausiliare, monsignor Nicolò Anselmi".
    Secondo quanto comunicato da don Moretti, al momento hanno confermato la loro presenza 6 candidati su 10. Non sarà in piazza San Lorenzo l'attuale presidente Giovanni Toti. Assenti anche Carlo Carpi, in quanto attualmente detenuto nel carcere di Valle Armea a Sanremo, Marika Cassimatis, perché aveva già fissato un altro impegno alla stessa ora, Riccardo Benetti, per motivi di salute.
    "Come chiesa - spiega ancora don Moretti - non ci schieriamo rispetto ai partiti ma lavoriamo per edificare il bene comune e il bene comune non è la semplice somma dei singoli beni ma la creazione di tutte le opportunità affinché gli uomini e le donne si possano realizzare pienamente nella loro vita. In altre parole chiediamo che tutti possano studiare, lavorare e curarsi a partire dagli esclusi e dagli ultimi che non hanno un peso politico, magari non vanno a votare, e non hanno lobby alle spalle ma sono proprio quelle persone che la chiesa incontra sempre più spesso tutti i giorni".
   

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