Liguria

Genoa sfata il tabù derby e avvicina la salvezza

Samp battuta 2-1, decide Lerager

Soccer: Serie A; Sampdoria-Genoa

Redazione Ansa

Il Genoa spezza il tabù del derby e torna al successo che mancava dal maggio 2016: finisce 2-1 contro la Sampdoria e adesso la squadra rossoblu fa un passo in avanti importantissimo verso la salvezza quando devono essere ancora giocate tre giornate. Prima sconfitta in carriera in un derby per Claudio Ranieri. Vince il cuore del Grifone in una stracittadina che resterà nella storia: per la prima volta giocata a luglio ed è stato anche il debutto del Ferraris senza pubblico.
    L'avvio vede la squadra di Nicola più concreta, la manovra offensiva si traduce in un paio di conclusioni firmate da Pandev e Biraschi: semplici brividi per Audero che risponde presente. Sicuramente il Grifone dimostra di essere più tonico rispetto alla formazione di Ranieri e al 21' c'è la giocata che spezza l'equilibrio con Iago Falque che innesca Pandev: in piena area di rigore Colley arriva in netto ritardo e atterra il macedone.
    Non ha dubbi il direttore di gara che assegna il penalty trasformato da capitan Criscito (ottavo gol stagionale) con una botta centrale. La Sampdoria ha il merito di restare compatta anche dopo lo svantaggio, alza il ritorno la truppa di Ranieri che si porta con più frequenza dalle parti di Perin. E lo fa in maniera decisiva al 32' : conclusione di Linetty che sbatte sul corpo di Criscito, Gabbiadini (terzo gol in carriera contro il Genoa nella stracittadina) fulmina il portiere rossoblu e riporta la Sampdoria nel cuore del match (1-1). E' un finale di tempo che comunque non delude le attese, ci sono altre emozioni prima del riposo. Pennellata di Schone dalla sinistra, Audero cerca la presa alta provando ad anticipare Romero: gli sfugge il pallone per la gioia di Lerager che può metterla dentro senza problemi. Tocca al Var trovare la risposta tra le proteste doriane e le convinzioni rossoblu: sigillo annullato perché Romero era in fuorigioco - questione di centimetri - sul cross di Schone. Nella ripresa si segue il copione della prima frazione, ritmi bassi in apertura con le squadre che duellano soprattutto sulla linea mediana. Poi è bravissimo Lerager che trafigge Audero con un destro potente dal limite dell'area ma il merito va anche al polacco Jagiello che ruba il pallone a Bereszynski e appoggia per il compagno di squadra. Un gol pesantissimo per il Grifone che porta a casa tre punti che possono rappresentare la salvezza anche se la missione non è ancora compiuta. (ANSA).
   

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