Liguria

Ospedali a privati, Policlinico Monza vince ricorso

Stop ad assegnazione gestione nosocomi Albenga e Cairo

Redazione Ansa

Il Tar della Liguria ha accolto il ricorso del Policlinico di Monza contro l'assegnazione della gestione degli ospedali di Albenga e Cairo Montenotte (Savona) all'Istituto Galeazzi. Si blocca l'iter di privatizzazione iniziato da Regione Liguria, che ora dovrà decidere se assegnare la gestione al Policlinico (rischiando un ricorso del Galeazzi al Consiglio di Stato) o annullare il bando e farne uno nuovo.
    La gestione dei due ospedali, per una durata di 7 anni (prorogabili per altri 5), era stata vinta dall'Istituto Ortopedico Galeazzi contro l'unico concorrente il Policlinico di Monza, che già gestisce ad Albenga il reparto di Ortopedia, grazie a un'offerta che aveva ottenuto una valutazione tecnica più alta. Il Policlinico di Monza aveva presentato un primo ricorso (vinto) nel 2019 sostenendo che nell'offerta del Galeazzi "erano stati indicati dei ricavi aggiuntivi sovrastimati". A febbraio 2020 il secondo ricorso per una "eccessiva e impraticabile previsione di occupazione dei posti letto per degenza ordinaria". "Prendiamo atto della decisione del Tar ma finchè non abbiamo le motivazioni non commentiamo", dice Alessandro Cagliani, responsabile Affari Generali del Gruppo Policlinico di Monza. 

"Tutte queste pronunce del TAR rallentano molto i progetti della pubblica amministrazione, comunque aspetteremo le motivazioni, ma siamo già certi di ricorrere al Consiglio di Stato perché la gara è stata rifatta due volte e analizzata in ogni singolo dettaglio. Ci auguriamo che vengano alla fine riconosciute le buone ragioni e la possibilità per la pubblica amministrazione di continuare con un progetto che riteniamo virtuoso". Rispondono così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e la vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Sonia Viale sull'accoglimento da parte del Tar del ricorso presentato dal Policlinico di Monza contro l'affidamento della gestione degli ospedali di Cairo Montenotte e Albenga all'Istituto Galeazzi. 'E' evidente che siamo in presenza di una sentenza che puo' essere impugnata. L'amarezza - dice Viale - e' che in questo paese ogni decisione politica viene rallentata ma il nostro obiettivo, che era quello di salvare due ospedali e riaprire il pronto soccorso, per noi rimane fermo. Risulta evidente che il codice degli appalti dovra' prima o poi essere modificato: il modello Genova e' un punto di riferimento per tutti".

"La notizia dell'accoglimento, da parte del Tar, del ricorso presentato dal Policlinico di Monza contro l'assegnazione degli ospedali di Cairo Montenotte e Albenga all'Istituto Galeazzi di Milano, dopo la gara indetta l'anno scorso da Alisa (che era già stata oggetto di un primo ricorso), è l'ennesima dimostrazione dell'incapacità della Giunta Toti. Volevano privatizzare gli ospedali liguri, scelta a cui ci siamo opposti considerandola profondamente errata e, per fortuna, non ci sono riusciti, collezionando una serie di brutte figure". Lo afferma il Pd. "Ma il pasticcio del tentativo di privatizzazione di Cairo Montenotte e Albenga è solo la punta dell'iceberg di un modus operandi dilettantistico messo in campo dalla Giunta regionale. Ne sono dimostrazione la gara per l'ospedale del ponente genovese a Erzelli andata deserta per ben due volte e il cantiere del Felettino della Spezia. Toti, Viale e Locatelli cambino mestiere, perché si sono dimostrati del tutto incapaci. La sentenza su Cairo e Albenga è la migliore occasione per fermare tutto e cambiare rotta".

"In Liguria è in atto una guerra tra colossi della sanità privata per aggiudicarsi una fetta della torta sanitaria regionale e a pagarne le conseguenze saranno ancora una volta i cittadini". Lo dice il consigliere regionale del M5s Andrea Melis a proposito del ricorso al Tar vinto dal Policlinico di Monza. "La privatizzazione della Sanità non è mai la via maestra. Si rivaluti una volta per tutte la decisione di privatizzare, puntando sul pubblico. I due ospedali, con l'entrata dei privati, corrono il rischio di un impoverimento dei servizi essenziali (tra cui i Pronto soccorso) a favore di reparti più remunerativi. L'ostinazione con cui la Giunta persegue questa strada dimostra che politica sanitaria targata Toti-Viale (con Locatelli di Alisa) è fallimentare", conclude Melis. 
   

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