Liguria

A.Mittal: prosegue sciopero a Genova

Protesta ripartita davanti cancelli.

Redazione Ansa

 E' ripartita questa mattina la protesta dei lavoratori dell'ex Ilva di Genova, ora ArcelorMittal, contro la decisione di estendere la cassa integrazione Covid a 600 unità di personale complessive.
    Nell'incontro di ieri l'azienda ha minacciato di estendere la cassa a tutti se lo sciopero non verrà sospeso. "Ieri il responsabile delle risorse umane del gruppo ci ha detto che dobbiamo sospendere la protesta minacciando di chiudere tutto anche il ciclo della latta - spiega il coordinatore dell'rsu Armando Palombo' davanti all'assemblea che si è svolta davanti al cancello di accesso dei camion alle 7 - con la scusa che così metteremmo a rischio gli impianti. Gli abbiamo risposto che siamo stati noi per anni a tenere quegli impianti insieme con scotch e cartoni". "Sfida accettata, lo sciopero continua: sappiamo cosa fare" dice Palombo. I lavoratori sono tutti in sciopero a singhiozzo. La situazione è tranquilla anche perché l'azienda ha avvertito i trasportatori di non far arrivare i mezzi nella giornata di oggi, ma la protesta continuerà almeno fino a lunedì e probabilmente oltre: "Sarà lunga e difficile" ha ricordato Palombo al megafono rivolto ai colleghi. "Siamo giunti a un punto di non ritorno - aggiunge Nicola Appice, rsu Fim Cisl - abbiamo provato in tutti i modi anche con il supporto delle istituzioni a dialogare con questa azienda ma abbiamo trovato solo un muro. Di fronte a questo possiamo rispondere solo con una mobilitazione pesante".
    Lunedì mattina è previsto l'incontro in videoconferenza dei sindacati con il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo e i vertici di ArcelorMittal: "Lunedì ci aspettiamo che il governo prenda una posizione chiara con questa multinazionale - dice Fabio Ceraudo, delegato Uilm e consigliere comunale del M5S - che faccia in modo di commissariarla fino a novembre, far pagare quello che è dovuto al Paese e anche gli arretrati perché la siderurgia deve rimanere visto che è un asset importante per il nostro Paese".
    (ANSA).
   

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