Liguria

Coronavirus:solidarietà a Asl3 da comuni entroterra genovese

250 uova di cioccolata e decine di torte fatte in casa

Uova di cioccolato

Redazione Ansa

Sono sempre più numerose le manifestazioni di affetto e vicinanza nei confronti degli operatori di Asl3 impegnati nell'emergenza Covid-19. La gara di solidarietà è quotidiana e parte proprio dai quartieri e dal tessuto commerciale - dove si trovano i presidi ospedalieri di Sampierdarena, Sestri Ponente, Pontedecimo e Arenzano - fino ad arrivare ai Comuni dell'entroterra e delle valli.
    Camporone in collaborazione con l'azienda dolciaria Mizar nei giorni scorsi ha consegnato 220 uova all'ospedale Villa Scassi, arrivate 'scortate' dalla Polizia Municipale. "Questa iniziativa - spiega il Sindaco di Campomorone Giancarlo Campora - mi offre la possibilità di manifestare al personale del Villa Scassi, a nome di tutta la comunità campomoronese, i più autentici sentimenti di stima e gratitudine per questa missione, che li porta a essere, sempre ma soprattutto oggi, un punto di riferimento per l'assistenza sanitaria di tutto il comprensorio genovese".
    Ci sono anche i Comuni di Fontanigorda e Fascia. In questo caso nonne, mamme e nipotini hanno realizzato, ciascuno al proprio domicilio, 50 torte di tutti i tipi che sono state consegnate all'Ospedale Villa Scassi e destinate ai reparti. Una parte dei dolci casalinghi sono arrivati anche al molo Cristoforo Colombo per gli operatori, l'esercito e i collaboratori della nave ospedale Asl3. A consegnarle il primo cittadino di Fontanigorda Bruno Franceschi: "Un ringraziamento da parte della nostra comunità per medici, infermieri e per tutti gli operatori sanitari che tutti i giorni si spendono per salvare la vita degli altri".
    Per giovedì prossimo è già programmata un'altra consegna di torte. Ad aderire la comunità di Montebruno con il sindaco Mirko Bardini che spiega: "Ho sentito il direttore generale di Asl3, persona tra l'altro molto sensibile nei confronti delle nostre piccole comunità , chiedendogli se potevamo replicare l'iniziativa dei nostri vicini, il quale ha subito accolto la richiesta proveniente dal Comune di Montebruno. E' un piccolo gesto per dire semplicemente grazie, a chi ogni giorno, opera nel mondo sanitario". (ANSA).
   

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