Liguria

Bagnasco, decreto Conte è vasellina

Critiche anche dai sindaci della Lega e dal governatore Toti

Redazione Ansa

 Un flacone di paraffina liquida, conosciuta come vasellina, con la scritta 'Grazie Conte': è il selfie usato dal sindaco di Rapallo (Genova) e coordinatore regionale di Forza Italia in Liguria Carlo Bagnasco per sintetizzare cosa pensa del nuovo decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte a sostegno dei Comuni per fronteggiare l'emergenza coronavirus. "Misure economiche insufficienti, che non tengono conto di tante categorie e che scaricano su sindaci e Comuni responsabilità e scelte difficili senza strumenti adeguati", dice Bagnasco.

 "Il Governo ha fatto un provvedimento che anticipa soldi che erano già dei Comuni, i 4 miliardi di euro sono del Fondo di solidarietà comunale pagato con le tasse comunali, i 400 milioni per le fasce in difficoltà sono davvero pochi spiccioli", commenta Toti.

"Il governo crea false aspettative: i Comuni non hanno ancora ricevuto un centesimo e non sono chiari i criteri di distribuzione dei fondi che potrebbero arrivare. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri scaricano i problemi e le responsabilità prima sugli ospedali, poi sui governatori e ora sui sindaci", dicono i sindaci liguri della Lega.

   

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