Liguria

Covid-19: dalla Regione 7,2 mln per le imprese

Da Fondo strategico. Benveduti, provvedimento per primo sollievo

Redazione Ansa

Approvato dalla giunta regionale lo stanziamento di un pacchetto da 7,2 milioni di euro complessivi del fondo strategico regionale per far fronte alla situazione di difficoltà che il tessuto imprenditoriale ligure sta subendo in relazione all'emergenza Coronavirus. "Abbiamo accelerato i tempi per garantire da subito un primo sollievo alle imprese liguri, che in questo delicato momento stanno patendo una crisi finanziaria di cassa - ha detto l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Dal 10 aprile al 30 settembre sarà attivo un fondo da 5,5 milioni di euro a favore delle micro e piccole imprese di turismo, commercio e artigianato che prevede la concessione di una garanzia che copre per una parte molto significativa del finanziamento bancario".
    L'importo garantito varia da un minimo di 10 mila euro a un massimo di 30 mila euro.
   "Per il commercio ambulante - continua Benveduti - abbiamo predisposto un fondo rotativo da 700 mila euro per la concessione di prestiti rimborsabili per il circolante a condizioni vantaggiose (tasso 0,75% annuo), che sarà attivo dal prossimo 6 aprile fino a esaurimento risorse". In questo caso l'importo del finanziamento garantito, nella misura del 100%, è tra i 5 mila e i 35 mila euro. I bandi saranno gestiti direttamente da Filse.
La giunta ha inoltre approvato due fondi rotativi per la cultura e lo sport da 500 mila euro ciascuno. Entrambi prevedono una possibilità di finanziamento da 10 mila a 25 mila euro, a un tasso dello 0,75%, e una durata dell'ammortamento in 5 anni.
"Questi fondi rappresentano un segnale e un primo aiuto concreto che vogliamo dare a settori come lo sport e la cultura, che in questo periodo di emergenza Coronavirus sono rimasti fermi o fortemente penalizzati, pur avendo costi fissi da sostenere - ha detto l'assessore regionale alla Formazione e allo Sport Ilaria Cavo -. I soggetti di cultura e sport ammessi al bando potranno chiedere un anticipo a Filse proprio per i quelle spese correnti che in questo momento faticano a sostenere, in modo da avere un sollievo finanziario in attesa di riprendere l'attività". 

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