Liguria

Trattavano cannabis light ma era spaccio

Principio attivo superiore al consentito, sequestrati 34 kg

Redazione Ansa

 I carabinieri di Alassio (Savona) hanno denunciato i titolari di un'azienda agricola di Villanova d'Albenga, attiva nella coltivazione di cannabis light, per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti. Secondo quanto ricostruito dai militari l'azienda in realtà produceva piante con principio attivo superiore a quello consentito per poi spacciarle. Si è conclusa così l'operazione 'Green Country', portata avanti da novembre 2019 a gennaio 2020 dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Alassio, comandati dal maggiore Massimo Ferrari. I militari hanno controllato le aziende del territorio della piana di Albenga attive nella coltivazione e produzione della cannabis light, scoprendo che in una di queste aziende una parte della cannabis aveva una Thc doppia o tripla rispetto al limite stabilito dalla legge.
    Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che hanno sequestrato circa 34 kg di marijuana, il tutto veniva fatto a fine di spaccio.
   

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