Liguria

Coppia in carcere, estorsione hard

Lei adesca commerciante poi lo ricatta, versati 25 mila euro

Redazione Ansa

Una donna di 26 anni di Ventimiglia che si è finta minorenne per adescare uomini sui social e il suo compagno di 36 anni, che si è spacciato per hacker e per agente della Polposta sono stati messi ai domiciliari dai carabinieri con l'accusa di estorsione nei confronti di un commerciante del trevigiano. I fatti risalgono al febbraio 2016, quando la ragazza ha 'agganciato' sui social il titolare di un bar. Dopo poco tempo, i due cominciano a scambiarsi fotografie intime fino a quando lei gli rivela di essere minorenne e gli chiede 6 mila euro per non divulgare i file. Lui paga, ma a questi si aggiungono altri 4 mila perché la 'minorenne' si sarebbe accorta di un tentativo di intrusione sul suo pc da parte di un fantomatico hacker che sarebbe stato contattato dal malcapitato con la promessa di ripulire la rete dalle foto e dai dati compromettenti. Poi altre richieste dal presunto hacker che vuole 10 mila euro. In tutto l'uomo ha versato 25 mila euro e per farlo ha dovuto cedere la propria attività.
   

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