Liguria

Rixi, sentenza dura per Lega al 34%

Per paura della dittatura si limita la democrazia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 1 GIU - "Sono rimasto stupefatto. La giurisprudenza in materia non faceva presagire questo esito. Questa vicenda mi ha fatto riflettere sull'equilibrio dei poteri in Italia". Lo dice l'ex viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, in una intervista al Secolo e alla Stampa, a proposito della condanna per le cosiddette Spese Pazze al Consiglio della Liguria. Sul fatto che quando ha visto che la Lega prendeva il 34% alle Europee avesse potuto pensare di essere più saldo al suo posto, Rixi commenta: "No. Il contrario. Ho capito che c'è qualcuno che per paura della dittatura limita la democrazia. Ho l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, a 'sto punto che la estendano a mio figlio così non si occuperà della cosa pubblica". "Questa spada di Damocle - si sfoga - ce l'ho sulla testa da 7 anni, allora non avrei fatto neanche l'assessore in Liguria. La cosa che mi fa infuriare è che si ipotizzi un dolo, come se ci avessi guadagnato qualcosa. Pago già da anni per questa storia: questa è la giustizia italiana". Rixi è stato condannato a 3 anni e 5 mesi.
   

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