Liguria

Porto, sciopero si conclude con corteo

Protesta conclusa in mattinata.Incontro con presidente Authority

Redazione Ansa

 Si è concluso a fine mattinata lo sciopero dei lavoratori del porto che intorno alle 12 in corteo, tra fumogeni e petardi, sono arrivati sotto palazzo San Giorgio, sede della Port Authority. Qui una delegazione di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ha incontrato il presidente dell'autorità di sistema Paolo Signorini esponendo le ragioni della protesta.
    Signorini, secondo quanto riferito dai sindacati, avrebbe condiviso le preoccupazioni dei lavoratori del porto in particolare sul fondo richiesto dai sindacati per far fronte alla necessaria tutela del lavoro rispetto all'innovazione in materia di automazione che sta interessando il settore.

"Stiamo difendendo il contratto portuale perché c'è qualcuno che vorrebbe stracciarlo per potersi fare gli affari suoi e soprattutto per abbassare il costo del lavoro creando di fatto una giungla" spiega Davide Traverso, Fit Cisl Liguria. Enrico Poggi, segretario Filt Cgil ricorda come "di fronte alle innovazioni tecnologiche abbiamo chiesto di mettere un articolo che parli delle conseguenze e della salvaguardia del lavoro con anche la creazione di un fondo ad hoc mentre ci è stato risposto che si tratta di organizzazione aziendale". Un'altra delle battaglie al cento della protesta è quella contro l'autoproduzione, cioè l'utilizzo dei marittimi al posto dei portuali per operazioni di rizzaggio/derizzaggio: "Questo tipo di attività spiega - Duilio Salvo, Uiltrasporti - crea dumping nel lavoro portuale e grave rischio per la sicurezza, specialmente dei lavoratori marittimi adibiti a tali mansioni.
   

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