Liguria

Ponte Genova, denunciati furti nelle case degli sfollati

Il comitato degli sfollati ne ha segnalati una trentina alle forze dell'ordine

Il Ponte di Genova in una recente immagine

Redazione Ansa

Compaiono gli sciacalli nella tragedia di ponte Morandi. Qualcuno è entrato nelle case abbandonate dagli sfollati e si è impossessato di vari beni.  Così la struttura commissariale per la ricostruzione del viadotto Morandi ha sporto denuncia.

Le effrazioni sono state riscontrate in otto abitazioni e in alcune cantine nei palazzi sotto il moncone est di ponte Morandi, in quella che viene definita zona nera.

Il caso dei furti è venuto alla luce in occasione del quarto e ultimo rientro degli sfollati nelle loro case, ma la denuncia è stata fatta precedentemente. A rivelare l'iniziativa della struttura commissariale è stata la Repubblica ed ha trovato conferma in fonti vicine al sindaco commissario Marco Bucci.

I tecnici di Ireos, una delle aziende impegnate nella demolizione del viadotto e nella bonifica degli edifici, nei mesi scorsi, avevano trovato segni di effrazioni e avevano avvertito la struttura commissariale. Della vicenda era stata informata anche la protezione civile ma, a quanto risulta, non gli ex proprietari ed ex inquilini delle abitazioni.

Il comitato degli sfollati, intanto, ha segnalato alle forze dell'ordine una trentina di furti e non è escluso che qualcuno possa denunciare la struttura commissariale per non aver vigilato a sufficienza.

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