Liguria

United for Genova, il calcio si stringe attorno alla città

Bucci, siamo coesi, tutto ciò che è nel cuore aiuta città

Redazione Ansa

Il calcio non si dimentica di Genova e si ritrova per raccogliere fondi in supporto della città ligure colpita dal dramma del crollo del ponte Morandi, il 14 agosto scorso. 'United for Genovà, comitato in supporto della città ligure, ha organizzato una cena di gala e un'asta benefica con premi sportivi, come la maglia autografata di Cristiano Ronaldo o gli scarpini in edizione limitata di Totti, alla presenza dei dirigenti di Inter, Milan, Genoa, Sampdoria, Parma, giocatori e istituzioni sportive come il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente della Figc Gabriele Gravina, della Lega Calcio Gaetano Micciché, della Serie B Mauro Balata e della Lega Pro Francesco Ghirelli. I soldi raccolti saranno interamente devoluti al comune di Genova. «Siamo tutti assieme coesi, tutti ci rimbocchiamo le maniche per la città. Tutto ciò che è nel cervello ma soprattutto nel cuore delle persone contribuisce a far crescere la nostra città», racconta il sindaco Marco Bucci. ''C'è un mondo del parlare e un mondo del fare. Mi sembra che questa sia la dimostrazione di quella parte del mondo che ha voglia di fare qualcosa - dice il presidente del Genoa Preziosi - e che cerca di dimostrarlo con i fatti concreti. L'Italia ha bisogno di fatti concreti e non di chiacchiere''. ''Il calcio può fare molto'', conferma anche il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Particolarmente vicino a Genova, l'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta: ''Il calcio come lo sport ha dimostrato di essere molto sensibile agli eventi positivi. Questa serata mi tocca particolarmente, ho trascorso molti anni a Genova, vi sono nati i miei figli. Conosco molte persone che stanno soffrendo, alcune che sono scomparse. Conosco quel maledetto ponte. Essere qui per me è importante'' .

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