Liguria

Var: furia Preziosi 'c'e'stata malafede'

Presidente Genoa su episodio da rigore Pandev, 'sistema malato'

Redazione Ansa

"Su un episodio così clamoroso non si poteva non usare la Var. Il sistema è malato e sbagliato". Il giorno dopo Roma-Genoa il presidente del club rossoblu Enrico Preziosi è una furia per il rigore non concesso per il fallo su Pandev: "A me interessa - aggiunge a Radio Anch'io lo sport - che era una partita che potevamo vincere e l'abbiamo persa.
    L'arbitro si è rifiutato di consultare la Var e mi devono spiegare perché. Si tratta di malafede, mi dispiace ma l'arbitro si è rifiutato di analizzare un episodio evidente".
   Tra i commenti curiosi, la proposta al presidente del Genoa di vendere a gennaio tutti i migliori giocatori e proseguire il campionato con la Primavera. C'è chi rilancia la provocazione di iscrivere il Genoa in Premier League, chi propone una class action e chi una raccolta di firme contro l'arbitro Di Bello. Due gli episodi che secondo i tifosi hanno negato ai liguri la possibile vittoria: il gol del 3-2 tolto a Lazovic dopo un consulto di circa tre minuti al Var, che ha scovato un millimetrico fuorigioco di Piatek, 20 secondi prima della rete; la mancata consultazione dello stesso Var per un evidente fallo da rigore su Pandev allo scadere. C'è chi ricorda la regola: "le decisioni dell'arbitro devono essere invertite solo davanti ad un evidentissimo chiaro errore altrimenti lasciare scorrere anche davanti ad errore marginale". E chi ricorda che "in altri sport, vedi per esempio il basket, l'istant replay, tecnologia equivalente al Var, può essere anche richiesto dalle squadre durante la partita". "Bisogna prenderla con filosofia - scrive un altro genoano -, troppi soldi in ballo, comunque ci salveremo e pazienza.... non bisogna farci del sangue marcio tutte le volte...". (ANSA).

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