Liguria

Genova vende le farmacie pubbliche

Tra proteste lavoratori, Consiglio approva delibera giunta Bucci

L'ingresso di una farmacia

Redazione Ansa

Tra le proteste dei lavoratori, presenti alla discussione e alla votazione dagli spalti del consiglio comunale di Genova, l'assemblea ha approvato la vendita delle otto farmacie comunali. A favore 21 consiglieri su 38 presenti (Fratelli D'Italia, Forza Italia, Noi per l'Italia, Lega), 14 i contrari (Pd, M5S, Lista Crivello, Chiamami Genova).
    E' uscito dall'aula Ubaldo Santi (Fdi) che ha annunciato un esposto alla magistratura. Francesco De Benedictis (Noi per l'Italia), anch'egli maggioranza, ha votato a favore "per spirito di squadra, ma turandomi il naso". La giunta Bucci ha quindi stabilito che gli 8 punti vendita, che hanno bilanci in attivo, andranno sul mercato in un unico pacchetto a un prezzo di circa 10 milioni. Nei mesi scorsi 43 lavoratori avevano più volte scioperato contro la vendita preoccupati per la mancanza di garanzie nel passaggio al privato. La giunta si è impegnata a stabilizzare i dipendenti a tempo determinato entro il 31 dicembre e ad estendere la clausola sociale

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