Liguria

Impasse dl Genova, divide emendamento su Autostrade

M5S,nessuna retromarcia.Divisioni con Carroccio,a rischio Gronda

Redazione Ansa

 Ruota attorno a una parola, "propedeutiche", il ruolo di Autostrade per l'Italia nella vicenda del ponte Morandi. Cancellarla, come prevede un emendamento al decreto Genova, significa aprire all'ipotesi che la concessionaria si occupi della demolizione dei monconi, se non anche della progettazione del nuovo viadotto. "L'emendamento riporta in gioco tutti, per le opere che sono propedeutiche, non solo Autostrade. E poi non è detto che si tratti di demolizione, come dice Di Maio, ci sono anche i detriti da smaltire, e tante altre cose - spiega Marco Bucci, sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione - La modifica di quella parola è per evitare sbarramenti futuri che potrebbero creare problemi e rallentamenti". Intanto, la discussione del provvedimento alla Camera mostra qualche crepa nella maggioranza, per le divisioni tra 5Stelle e Lega sul ruolo di Autostrade dentro o fuori il progetto. Il Movimento di Di Maio insiste: nessuna retromarcia.
    "Sarebbe assurda", dice Gianluca Rospi, portavoce M5S alla Camera e relatore del decreto. "Per la ricostruzione inviteremo il mercato - spiega Bucci - Magari alcune società potrebbero accordarsi con alcune aziende che hanno la filiale in Italia ma che sono estere". Al momento sono sei i progetti ricevuti, e c'è anche quello di Autostrade.
    Nel frattempo, a Montecitorio l'esame del decreto davanti alle commissioni Ambiente e Trasporti si complica e per tutta la giornata va in standby: respinti gli emendamenti all'articolo 1 (quello sul ruolo del commissario), i relatori hanno chiesto e ottenuto di passare al capitolo su Ischia e gli altri paesi terremotati, tra le proteste delle opposizioni. Nel pomeriggio la seduta è ripresa ma la parte su Genova è rimasta in un angolo, complice l'annuncio del governo di presentare alcuni emendamenti per garantire maggiori coperture. La discussione è stata allora rinviata a dopo le 21, per una seduta in notturna.
    Le modifiche dell'esecutivo potrebbero quindi arrivare nella notte, oppure domattina nella nuova riunione delle commissioni congiunte. Ma, soprattutto, restano distanti le posizioni di Lega e Movimento 5 Stelle, alleati di governo e divisi in questa partita. "Smentiamo categoricamente che in Parlamento si stia agendo per ammettere Autostrade ai lavori di ricostruzione del ponte - insiste Rospi - Individuiamo più nel dettaglio soltanto l'ambito a cui si applica l'esclusione di Aspi". Meno tranchant il Carroccio, per il timore che lo stop ad Aspi faccia saltare la Gronda, la nuova autostrada a nord di Genova, i cui lavori dovevano partire all'inizio del 2019. Ed è qui il paradosso: la Gronda è stata approvata ed è sotto la concessione di Autostrade, come ricorda il forzista Giorgio Mulè. Se venisse revocata la concessione ad Autostrade, salterebbe anche la Gronda, con il rischio di "contenziosi infiniti". Interviene anche il governatore della Liguria Giovanni Toti: "Sono d'accordo con tutto ciò che può accelerare la ricostruzione; se per la demolizione si può fare più velocemente con Autostrade ben venga".(ANSA).
   

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