Liguria

Palazzo Ducale, Paganini come Hendrix

Morgan, Bolle e Accardo diranno perché il virtuoso era rock

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 27 SET - Liszt lo definì 'anima straziata', la vox populi 'figlio del demonio', torturatore di violini, serpente incantatore. Ma Niccolò Paganini non era figlio del demonio. Semmai era esso stesso satanasso, abile interprete della cupa, sulfurea fama che gli si attribuiva, magnetico sognatore, sublime esecutore, capace di far rabbrividire di paura o di mandare in estasi alla bisogna. Era o no una rockstar, in quel secolo straordinario che fu l'Ottocento? Era un Jimi Hendrix ante litteram, capace di fare col suo Cannone ciò che il grande chitarrista statunitense ha fatto con la sua Fender Strato? La mostra, cuore dell'intera programmazione di palazzo Ducale, si terrà a palazzo Ducale dal 19 ottobre al 10 marzo 2019 e intende dimostrare proprio questo, con l'aiuto di musicisti, storici e scrittori che faranno emergere i punti di contatto tra Paganini e Hendrix dimostrando una volta per tutte che Niccolò Paganini, grande musicista dei primi dell'Ottocento, è stata ed è tutt'ora una rockstar luminosissima.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it