Liguria

Pellegrinaggio su luogo tragedia ponte

Niente selfie ma lacrime e commozione,tv non rende idea disastro

Redazione Ansa

 Decide e decine di genovesi da stamani stanno andando in una specie di pellegrinaggio a vedere di persona la zona del disastro causato dal crollo di ponte Morandi. I genovesi sono commossi e impietriti mentre osservano quanto resta del viadotto da un ponte nei pressi del luogo della tragedia. Nessuno scatta foto, non ci sono selfie. C'è chi non riesce a trattenere le lacrime. "Non siamo qui per curiosità, ma perché è venuta giù una parte di noi e - dice una coppia di mezza età - tutti noi facevamo quel tratto di autostrada che era un simbolo della città che è scomparso". Un'altra cittadina spiega di voler vedere "dal vero il luogo del crollo perché in televisione non si ricava l'idea esatta del disastro che è successo". C'è chi ricorda i disastri che periodicamente hanno colpito Genova, in particolare le alluvioni. "Ma ci sappiamo sempre risollevare, rialzare ogni volta. Sarà così anche per questo nuovo fatto", afferma un commerciante della zona.
   

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