Liguria

Procuratore capo, indagine non potrà avere limiti spesa o norma

Ipotizzato anche l'attentato alla sicurezza dei trasporti

Redazione Ansa

 "Ci potrebbero essere ancora 10-20 persone disperse". Lo ha detto il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi oggi in procura facendo il punto sulle indagini per il crollo del ponte Morandi. "Di fronte a una tragedia del genere non voglio sentir parlare di limiti di spesa o di norma" ha detto ancora. Per quanto riguarda le ipotesi di reato si è aggiunto quello di attentato alla sicurezza dei trasporti e è al vaglio l'omicidio colposo stradale anche se, ha detto Cozzi "e' prematuro perche' dipende tutto dalle possibili configurazioni di scenario". Al momento le ipotesi di reato sono tutte a carico di ignoti. Per quanto riguarda atti cautelari Cozzi ha confermato l'acquisizione dei filmati delle webcam di Autostrade al momento del crollo che "dovranno essere esaminate al più presto dai colleghi e dai consulenti tecnici", consulenti che verranno nominati domani e che si occuperanno degli accertamenti ingegneristico-strutturali sulle opere, sui progetti e sulle manutenzioni e amministrativistici.
   

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