(ANSA) - SAVONA, 21 LUG - I progetti per l'area di crisi
industriale complessa di Savona "sono in fortissimo ritardo". Lo
dice il segretario provinciale della Cgil Andrea Pasa che chiede
"una cabina di regia da parte di Regione e Provincia, centri per
l'impiego più forti rispetto ad oggi e nuovi percorsi formativi.
I tempi sono stretti: il 17 settembre scadranno i bandi
nazionali, è necessario che il territorio faccia uno sforzo,
altrimenti tutto sarà vano". Per Pasa i bandi sono "un'occasione
irripetibile per il rilancio del Savonese ma anche una leva che
impedirà agli imprenditori di trovare alibi". "Abbiamo a
disposizione oltre 2 milioni di metri quadrati, specie a Vado e
in Val Bormida, risorse disponibili, su un bando c'è 1,5 milioni
di investimenti che ne potranno generare altri 20. Poi c'è
quello regionale (partirà in autunno) per investimenti sotto 1,5
milioni che ne genereranno altri 20. E ancora 25 milioni per
ammortizzatori e formazione e 140 per le infrastrutture". I
Bandi potrebbero creare miglia di posti di lavoro.
In ritardo i progetti area crisi Savona
Pasa: "Serve una cabina di regia tra Regione e Provincia"