Liguria

Processo 5 Terre: Bonanini in carcere

E' stato arrestato e portato in carcere alla Spezia dopo la sentenza della Cassazione

Franco Bonanini

Redazione Ansa

L'ex presidente del Parco 5 Terre Franco Bonanini, il "Faraone", è stato arrestato dopo la sentenza della Cassazione dei giorni scorsi. I carabinieri lo hanno preso nella sua casa di Riomaggiore e lo hanno accompagnato nel carcere della Spezia. Nonostante la sentenza emessa dalla Cassazione avesse rimandato il fascicolo del processo "Mani unte" in Corte d'appello per "rideterminare parte della pena" i giudici hanno stabilito che Bonanini l'uomo a capo di un'associazione a delinquere che fino al 2010 fece il bello e il cattivo tempo nelle Cinque terre - debba cominciare a scontare una condanna a 4 anni e 8 mesi diventata definitiva. E non importa che andrà ricalcolata la pena in relazione ad alcuni falsi in atto pubblico, reati che vengono puniti con un minimo di 3 anni di reclusione. Associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, ai tentativi di concussione, alla truffa per finanziamenti della Regione e alla calunnia: le responsabilità dell'ex politico, riconosciute da tre differenti tribunali. Testimonianze e montagne di intercettazioni hanno tratteggiato la figura di un Bonanini calcolatore, molto lucido nel programmare ogni mossa.
    In aula però si è sempre dichiarato innocente, arrivando a sostenere di essere "incapace di intendere e volere" al momento dei fatti. Le indagini, coordinate dai pm spezzini Luca Monteverde e Tiziana Lottini, avevano fatto emergere un sistema di potere che amministrava la cosa pubblica in modo arbitrario nella perla delle Cinque Terre, Riomaggiore, ed era sfociata nel maxi blitz della squadra mobile nel settembre 2010 con quindici arresti.
    Oltre novemila pagine di intercettazioni telefoniche e ambientali, per un inchiesta che ha portato anche al patteggiamento di circa una decina di persone indagate a vario titolo. (ANSA).
   

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