(ANSA) - GENOVA, 24 GIU - "Genova rimanga un popolo unito con
un'unica anima. Dobbiamo seguire l'esempio dei nostri padri che
solcando i mari non solo per ragioni economiche si spinsero
oltre. E' grazie a loro se Genova è diventata quella che è". E'
l'appello che l'arcivescovo Angelo Bagnasco ha rivolto ai
genovesi in occasione della festività di San Giovanni, patrono
della città. L'appello al termine della processione e della
benedizione del mare e della città. L'appello del cardinale di
Genova Angelo Bagnasco somiglia al discorso di un capofamiglia.
Alla processione, dalla cattedrale di san Lorenzo al Porto
Antico con ritorno in cattedrale, migliaia di fedeli e turisti.
Davanti al mare l'arcivescovo ha sottolineato che "il mare è
ancora il cuore pulsante della città" e davanti al mare ha
alzato al cielo le ceneri di san Giovanni Battista, trasportate
a spalla da marinaia nell'arca dove sono custodite da secoli.
Presenti, tra gli altri il prefetto Fiamma Spena, il sindaco
Marco Bucci (applaudito) e il governatore Giovanni Toti.
S.Giovanni: Bagnasco, Genova resti unita
Processione e benedizione del mare e della città