Liguria

Terzo Valico: Pd, Toninelli vuol fermarlo e la Lega tace?

Lunardon: 'Ministro si preoccupi di far andare avanti le opere'

Giovanni Lunardon

Redazione Ansa

Dura la reazione di esponenti del Pd alle parole del ministro Toninelli sul Terzo Valico. "Tav e Terzo Valico sono opere fondamentali, senza le quali l'Italia si condanna all'isolamento. Toninelli non fa presagire nulla di buono per il Paese". Lo affermano i deputati del Pd Raffaella Paita e Davide Gariglio. "Ancora una volta - dicono - il ministro è venuto in Aula a spiegarci la retorica dell'analisi dei costi-benefici e a dirci che dovrà riesaminare le diverse grandi opere per individuare quelle necessarie e buone per i cittadini e quelle cattive. Nel caso di Tav e Terzo Valico stiamo parlando di opere già iniziate e centrali per la modernizzazione del Paese e la competitività economica della portualità. Il Terzo Valico è un'occasione unica per Genova, la Liguria e il Piemonte. Grazie al nuovo collegamento con il Nord Italia e il resto d'Europa, il porto, la città e la Regione possono diventare la più grande base logistica del Mediterraneo.
    Mettere in discussione quest'opera è folle. La Lega non ha niente da dire in proposito?".
    Per il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Giovanni Lunardon, "dopo le rassicurazioni di rito del duo Toti-Rixi sul futuro del Terzo Valico puntuali arrivano le preoccupanti dichiarazioni del ministro Toninell. Al ministro sfugge che stiamo parlando di un'opera già autorizzata, interamente finanziata, con uno stato di avanzamento dei lavori fra il 30 e il 40% e sostenuta da tutte le istituzioni locali (Regione, Comune e Città Metropolitana), tanto che il Consiglio regionale si è pronunciato a favore del Terzo Valico approvando a larga maggioranza un nostro ordine del giorno. Toninelli si occupi di far andare avanti le opere finanziate e approvate e non perda altro tempo. Altrimenti condanna la Liguria all'isolamento". (ANSA).
   

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