Liguria

Due anziani morti in auto, ipotesi omicidio suicidio

A Deiva Marina, si sarebbero tolti la vita con una pistola

Omicidio suicidio nello spezzino

Redazione Ansa

 I corpi senza vita di due anziani sono stati trovati all'interno della loro automobile in viale Italia a Deiva Marina (La Spezia). Secondo le prime informazioni dai carabinieri che sono arrivati sul posto si tratterebbe di un omicidio suicidio. La coppia, di 73 e 80 anni, si sarebbe tolta la vita con una pistola. All'origine del gesto forse motivi di salute.

Sarebbero due pensionati di Ameglia (La Spezia), gli anziani trovati morti sul sedile posteriore della loro auto a Deiva Marina. Secondo le prime informazioni tra le mani dell'uomo, un ex skipper di 73 anni, ci sarebbe la pistola. I carabinieri, che stanno eseguendo i rilievi, riferiscono di una ferita alla testa dell'uomo e una alla testa della moglie, di 80 anni. L'ipotesi è quella di un omicidio-suicidio. L'auto è parcheggiata a lato del viale di accesso a Deiva Marina, una strada principale e piuttosto trafficata.

Avrebbe pensato al gesto estremo da tempo la coppia. I due, Piero Pollero, 73 anni, di Quiliano (Savona) ed Elisa Larovere, 80, imperiese, ma residenti ad Ameglia avevano pianificato tutto. A capire che i due erano 'strani', martedì scorso, era stata una nipote che li aveva contattati al telefono ed aveva avvertito i carabinieri. I militari li avevano rintracciati a Deiva Marina e la coppia aveva detto loro che stavano andando a mangiare una pizza. Poi la tragedia. Pollero, ex skipper, era affetto da una patologia cardiaca. Potrebbe essere stato questo, insieme all'età che avanzava, a spingere la coppia a farla finita. A segnalare al 112 l'auto con i cadaveri era stato un passante. Pollero, ex imprenditore nel settore del mobile, aveva cambiato vita a 46, lasciando l'attività e seguendo la passione, quella per il mare. Per anni la coppia aveva vissuto in Costa Smeralda. Da alcuni anni erano tornati in Liguria.

E' stata disposta l'autopsia sui corpi di Piero Pollero ed Elisa Larovere. La morte potrebbe risalire alla notte precedente: l'auto era stata notata anche la sera di martedì, ma solo ieri sera un passante ha chiamato il 112 segnalando la presenza di un uomo che "dormiva" in auto ma con un filo di sangue sul capo. Avevano predisposto tutto da giorni: avevano affidato il loro cane a un rifugio e consegnato con una scusa le chiavi ai vicini. La coppia non aveva problemi economici. Nessun messaggio di addio è stato trovato. (ANSA).

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