Liguria

Migranti: in centinaia visitano campus Coronata a Genova

Nel contestato centro di Multedo gli ospiti scarseggiano

Migranti sfilano con abiti da loro fatti al campus di Coronata

Redazione Ansa

 Successo all'Open Day del campus dei migranti più grande della Liguria ricavato nell'ex ospedale San Raffaelle di Coronata, nel ponente di Genova. Centinaia di genovesi hanno visitato il centro aperto dal 2015 e in cui oggi gravitano 270 migranti, di cui 80 alloggiati. "Giusto far conoscere le attività e i corsi che svolgono i ragazzi", spiega Maurizio Aglietti, presidente della Cooperativa Un'Altra Storia che gestisce il campus insieme a Migrantes di don Giacomo Martino per conto della Curia. Aglietti e Martino gestiscono anche il centro d'accoglienza più discusso di Genova aperto a fine 2017 in un ex asilo di Multedo fra le proteste e barricate di parte degli abitanti: lì dovevano andarci almeno 80 stranieri, ce ne sono 40. Nel Campus di Coronata i genovesi hanno potuto vedere le aule dove i migranti studiano, i laboratori di falegnameria, sartoria, edilizia, agraria, servizio di sala, cura della persona e informatica. Organizzato per l'occasione anche un torneo di calcetto e sfilate di capi di abbigliamento con stoffe etniche cucite dagli ospiti mentre i ragazzi del corso di agraria hanno mostrato i prodotti dell'orto e offerto un bicchiere di bianchetta ottenuto da un vitigno recuperato proprio a Coronata. Il momento più toccante, i racconti dei migranti, storie di guerre e torture che hanno lasciato senza parole gli ospiti. Presente anche Paolo Cremonesi, primario del pronto soccorso del Galliera che nel 2004 suggerì a don Martino l'idea del Campus nel San Raffaele chiuso da 30 anni. "Sembrava un sogno, ed invece... ". (ANSA).
   

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