Liguria

Nuovo allarme microplastiche nei mari

Colpiscono mammiferi e uccelli. Sea Shepherd fa punto a Lerici

Redazione Ansa

 Un pesce con la pancia piena di rifiuti plastici: è il basurero, lo spazzino, una scultura presentata dall'artista Margot Bertonati alla conferenza a cura di Sea Shepherd a Lerici che rende con una immagine la condizione dei mari. Ogni anno l'effetto della dispersione di questo materiale in mare provoca la morte di 100 mila mammiferi marini e di un milione di uccelli. I rifiuti plastici colpiscono il 43% dei mammiferi marini, il 36% degli uccelli marini e il 100% delle tartarughe. Sono dati emersi al convegno 'L'invasione della plastica e la tutela del mare: educazione, ricerca e azione diretta'. Ogni anno finiscono in acqua da 8 a 10 milioni di tonnellate di spazzatura, il 75% è plastica. Da qui al 2025, 64 milioni di tonnellate di spazzatura finirà negli oceani.
    "L'invasione silenziosa della marine litter è diventata ormai un problema globale. Il 3% della produzione annuale di plastiche finisce in mare" ha spiegato Marco Faimali del Cnr lanciando l' allarme su macro e nanoplastiche, una "specie aliena

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