Liguria

Dopo Genova anche Sanremo multa i poveri

Emendamento M5s, nessuna sanzione a chi è in stato di necessità

Un anziano davanti a un cassonetto di rifiuti

Redazione Ansa

 Dopo Genova anche Sanremo vuole multare chi rovista tra i cassonetti dei rifiuti. La sanzione da 25 a 300 euro, sarebbe stata introdotta nel nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti urbani, che sarà discusso lunedì prossimo in Consiglio comunale. A Sanremo il sindaco è stato eletto in una lista civica ed è appoggiato anche dal Pd. A segnalare il caso è il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Paola Arrigoni. "Chi rovista nei cassonetti solitamente sono anziani o poveri disperati. Sono il simbolo della crisi. La soluzione non è certo multarli, la sanzione è una umiliazione: quella multa mai verrà pagata".
    I Cinque stelle hanno presentato un emendamento in cui si sottolinea che la sanzione non è applicabile a chi rovista tra i rifiuti per evidente stato di necessità. In questo caso, oltre alla non applicabilità della sanzione, la persona coinvolta verrà consigliata di rivolgersi ai servizi sociali, alla mensa locale o alle associazioni di volontariato.
   

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