Liguria

Oldani, Toti e Ricchebono fanno il pesto a Portofino

Raccolta firme per la salsa ligure patrimonio dell'Unesco

Redazione Ansa

Anche a Portofino, come in altri 90 Comuni liguri, si firma per la petizione per candidare il pesto a patrimonio dell'Unesco, iniziativa della Regione. Le firme a ieri erano oltre 12 mila. Il maltempo ha costretto gli organizzatori a spostarsi dalla Piazzetta al Teatrino comunale ma l'entusiasmo non è mancato. Soprattutto dei ragazzi del Marco Polo di Camogli che hanno potuto fare il pesto a fianco di due chef stellati: Ivano Ricchebono e Davide Oldani. Il comico Fabrizio Casalino "dirigeva i pestellatori". Tra gli assaggiatori anche il presidente della Regione Giovanni Toti.
    "Manca un po' di sale" confessa Oldani quando Toti si avvicina al suo mortaio. "Anche in Lombardia lo sanno fare?" gli risponde sorridendo Toti. Ricchebono evidenzia la caratteristica di un pesto fatto al mortaio "decisamente migliore rispetto a quello fatto con il frullino". Tanto entusiasmo. "Una settimana dedicata al nostro alimento d'eccellenza - ha detto Toti - La Liguria ha le carte in regola per essere una perla d'Italia".
   

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