Liguria

27mila firme per Pesto patrimonio Unesco

Toti, Questa salsa è nostra storia e un pezzo del nostro futuro

Redazione Ansa

 Sono quasi 30mila le firme raccolte nella due-giorni di "Firma e pesta" e non si ferma la raccolta per sostenere la candidatura del pesto genovese al mortaio come Patrimonio Unesco. Ancora questa settimana si potrà firmare a Genova: nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria, nei Municipi e nei due sportelli IAT di Via Garibaldi e del Porto Antico. Anche nei 90 Comuni che hanno aderito all'iniziativa continua la raccolta firme. La massiccia mobilitazione online intorno alla campagna #OrgoglioPesto, quasi duemila le foto caricate su Instagram in pochi giorni, ha fatto diventare virale l'hashtag della manifestazione, che ha raggiunto 2,3 milioni di utenti dei vari social network (Facebook, Instagram e Twitter), con #orgogliopesto entrato nei trending topic di Twitter domenica mattina secondo le rilevazioni di "What's trending?".
    L'iniziativa è stata promossa dalla Regione che ha costruito l'evento 'Firma e pesta', una delle attività che hanno caratterizzato una settimana di eventi in regione. Raccolta firme, 'pestate collettive', i 'pestimonial', personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura che si sono fatti filmare mentre preparano il pesto. E il campionato del mondo del pesto al mortaio, che ieri ha incoronato un sommozzatore milanese di 39 anni. Tra i personaggi che si sono prestati a 'pestare' anche gli chef Oldani e Ricchebono e il patron di Striscia la Notizia Antonio Ricci. "Il pesto è uno straordinario veicolo di promozione del nostro territorio. Il successo di questa iniziativa lo dimostra: è stato un momento unificante per tutta la Liguria. Il pesto è la nostra storia e un pezzo del nostro futuro fatto anche di turismo e agroalimentare", ha detto Toti.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it