Liguria

12 mila firme per il pesto patrimonio dell'Unesco

'Firma e pesta', iniziativa per sostenere la candidatura. Toti: "L'obiettivo è che dopo la pizza, anche il pesto venga riconosciuto"

Redazione Ansa

 "Pestata collettiva" a Palazzo Ducale di Genova per l'iniziativa "Firma e pesta" organizzata da Regione, Comune, Camera di Commercio e Associazione Palatifini nell'ambito della Settimana del Pesto voluta dall'amministrazione regionale per sostenere la candidatura del pesto genovese al mortaio come patrimonio dell'Unesco.
    Nonostante la pioggia famiglie, bambini e turisti hanno fatto la coda per firmare per la candidatura del pesto e per partecipare alla pestata collettiva. Oltre 12000 le firme raccolte e oggi la raccolta continua in 90 Comuni che hanno aderito alla campagna.

"Sono certo che l'Unesco riconoscerà il pesto come un Patrimonio dell'Umanità, non può non tenere conto della mobilitazione che c'è sul territorio della Liguria, sono già molte migliaia le firme a sostegno della candidatura raccolte in pochi giorni in tutta la Regione". Lo ha sottolineato il presidente della Regione Giovanni Toti durante la settima edizione del Campionato mondiale di pesto al mortaio. "L'obiettivo è che dopo la pizza, anche il pesto venga riconosciuto dall'Unesco. Sono due alimenti tipici del nostro Paese, legati alla cultura dei territori. Credo che sia anche un obiettivo commerciale importantissimo".
   

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