Liguria

Piaggio Aero: Fiom Genova non firma accordo. Non ci fidiamo

Manganaro, "lunedì chiederemo garanzie al Governo"

Redazione Ansa

 La Fiom di Genova è l'unica sigla sindacale che questa mattina non ha firmato l'accordo raggiunto nella sede degli industriali di Savona tra Piaggio Aero e i sindacati con cui vengono fermati gli esuberi incentivando invece la mobilità volontaria dopo che l'azienda solo due giorni fa aveva inviato le lettere di mobilità a 114 lavoratori di cui 80 genovesi.
    "Abbiamo deciso di non firmare perché non ci fidiamo di un' azienda che prima dice che non ci saranno esuberi, poi manda le lettere, poi sembra ricambiare idea - spiega il segretario genovese della Fiom Bruno Manganaro -. Visto che lunedì siamo stati convocati a Roma dal ministro Calenda attendiamo di avere rassicurazioni dal Governo". La Fiom genovese, memore della vicenda Ericsson, dove la multinazionale ha avviato in pochi anni quattordici procedure di mobilità, chiede che le istituzioni garantiscano che a quella attuale non ne seguano altre "e che i lavoratori che non accetteranno la mobilità volontaria incentivata e che oggi sono in cassa integrazione - aggiunge Manganaro - a fine luglio rientrino in azienda".
    Lunedì pomeriggio i sindacati e l'azienda saranno convocati al Mise: "La Piaggio Aero ha preso tanti soldi pubblici - conclude il segretario della Fiom - e il governo deve essere garante della tutela dei lavoratori". (ANSA).
   

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