Liguria

Protezione civile, Liguria avanguardia

Capo Dipartimento, nuovo codice contiene molte novità

Redazione Ansa

 Il nuovo codice di Protezione civile mette a sistema e ottimizza tutta una serie di passaggi normativi che negli ultimi 20 anni erano stati interventi spot.
    Dal punto di vista pratico ci sono tutta una serie di novità. La separazione tra quella che è la responsabilità della funzione politica e quella tecnica, maggiore operatività per la gestione delle emergenze e l'ampliamento delle attività di previsione e prevenzione che rimangono precipue del sistema". Lo ha detto il capo del dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli oggi a Genova per presentare le novità del nuovo Codice di protezione civile facendo il punto sulle novità normative, che si sono rese necessarie per aggiornare una legge, la 225, varata nel 1992. "La Liguria - ha detto Borrelli - ha fatto tesoro delle esperienze anche negative avute in passato e quindi è all'avanguardia nel sistema di protezione civile". Il tema della protezione civile è rimasto fuori dalla campagna elettorale "ma deve restare, comunque, al centro dell'attività e degli obiettivi del futuro governo".
"Ne abbiamo parlato tantissimo in questi quasi tre anni di amministrazione - ha detto il governatore ligure Giovanni Toti -. Ne abbiamo parlato facendo della Liguria un modello nazionale, cambiando la protezione civile, l'allertamento, la sala operativa, la collaborazione con i Vigili del fuoco. Credo che questo codice di protezione civile abbia anche un po' patria in Liguria, dove un grande lavoro è stato fatto". 
   

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