Liguria

Favino, a Sanremo con incoscienza

Mi aiuta impegno a teatro, ma poi dirò: chi me l'ha fatto fare?

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 GEN - La paura, provano a fargliela venire gli altri: "Vai a Sanremo? Non sai che casino...". Ma finora non ha ancora sognato il festival: "Sto tenendomi stretta la mia incoscienza... Del resto ho fatto tanto teatro, ho voglia di divertirmi, fondamentalmente". Pierfrancesco Favino, nella squadra di Sanremo con capitan Claudio Baglioni e Michelle Hunziker, racconta così la sua vigilia a Non è un paese per giovani su Radio2.
    "Sono felicissimo di andarci e proprio questa è stata una delle ragioni della scelta", dice. "E' un punto molto importante della mia vita: anch'io ho partecipato a riunioni familiari, a gruppi di amici per seguire Sanremo, che è veramente rappresentativo dell'Italia. E poi mia figlia è orgogliosissima di questa cosa".
    A stemperare l'ansia contribuisce l'impegno all'Ambra Jovinelli, fino al 28/1, con La notte poco prima delle foreste di Koltès: "Mi stanco sul palco e cerco di non pensarci". Ma "poi so già che starò lì con la salivazione azzerata e dirò: chi me l'ha fatto fare?".
   

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