Liguria

Ilva: Mittal ok Accordo di programma ma discussione su uso aree

Toti: Buon presupposto

Redazione Ansa

 L'Accordo di programma per lo stabilimento Ilva di Cornigliano è stato riconosciuto valido da tutte le parti. Soddisfatti i sindacati che in questo leggono la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali. "Mittal ha riconosciuto la legittimità dell'Accordo di programma che per noi significa riconoscere la piena occupazione di tutti i lavoratori", ha detto il segretario generale della Fiom Francesca Re David uscendo dal Mise. "I presupposti sono buoni - ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - e la prossima settimana incontreremo i commissari straordinari per approfondire". L'Accordo di programma, siglato nel 2005, sancisce che a fronte della chiusura degli impinati a caldo perché inquinanti si mantengano salario e livelli occupazionali, ora 1490. Il piano industriale di Mittal prevedeva inizialmente un taglio di circa 500 occupati

L'incontro si è concluso con l'obiettivo di un nuovo appuntamento a febbraio, ha reso noto Fiom Cgil Genova che ha sottolineato come l'accordo di programma preveda "investimenti per il sito produttivo genovese di Ilva, il mantenimento dei livelli occupazionali e la concessione di aree demaniali all'azienda". "E proprio su questo ultimo punto è stata centrata la discussione. Su sollecitazione della Fiom, infatti, è stato posto al tavolo il rapporto meccanico che vi è tra aree in concessione ed occupati". Mittal potrebbe rinunciare a parte delle aree demaniali attualmente occupate (oltre un milione di metri quadrati) e questo potrebbe portare a una revisione dei livelli occupazioni
   

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