Liguria

Avvelenati tallio, contattata ditta a Genova Pra

Sostanza acquistata nel padovano e pagata 248 euro

Redazione Ansa

Mattia Del Zotto, il giovane di Nova Milanese (Monza), arrestato ieri sera con l'accusa del triplice omicidio dei nonni paterni e della zia e di tentato omicidio di altre 5 persone tra cui i nonni materni e un'altra zia avvelenandoli con il tallio, aveva come password del computer "gloriosoDIO". Lo si legge nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere con cui il gip di Monza Federica Centonze ha accolto la richiesta del procuratore Luisa Zanetti. Il laptop è quello in cui è stato trovato il file relativo all'ordine di acquisto del solfato di tallio, in sei flaconi, "per un importo di 248,88 euro". Il file, riporta il provvedimento, "all'interno di una cartella di sincronizzazione impostata di default dal servizio di archiviazione dati in remoto". Mattia, come annota il giudice, aveva contattato altre 6 aziende, tra le quali una con sede a Grandate (Como) e un'altra a Genova Pra, dove poter acquistare la sostanza venefica.
   

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