Un cinquantenne è stato condannato in primo grado a 17 anni e 6 mesi dal tribunale di Imperia per il tentato omicidio di un agente di polizia. I fatti risalgono alla sera del 6 novembre del 2008. L'uomo, con precedenti penali alle spalle e colpito da ordine di carcerazione, fu protagonista di un inseguimento dopo che la sua auto era stata avvicinata in località Mortola, a Ventimiglia, per un controllo.
L'inseguimento della volante all'auto del cinquantenne durò diversi minuti e i due mezzi si urtarono più volte.
L'inseguimento si concluse nei pressi del confine italo-francese, dove la polizia aveva allestito un posto di blocco. Nonostante l'agente fosse in piedi in mezzo alla strada, l'auto del cinquantenne aveva ripreso la corsa urtando il poliziotto con lo specchietto. L'avvocato Roberto Rum, assegnato d'ufficio alla difesa, ha già preannunciato che impugnerà la sentenza. "Il pm in prima battuta aveva chiesto 8 anni di reclusione - ha detto - Non mi spiego questa condanna così dura".
Urta agente con specchietto auto, condannato a 17 anni
Per tentato omicidio, nel 2008 aveva tentato sfuggire controllo