Liguria

Privati entrano nella sanità ligure, costruiranno il nuovo ospedale a Genova

Potenziati presidi esistenti, disavanzo azzerato nel 2020

Redazione Ansa

La privatizzazione degli ospedali di Bordighera, Albenga e Cairo per riportare i pronto soccorso nelle tre strutture 'declassate' dalla Giunta Burlando, la riorganizzazione della rete ospedaliera con la costruzione di un nuovo ospedale per ciascuna macro area regionale (ospedale del Ponente di Genova a Erzelli, ospedale unico ad Arma di Taggia, Felettino alla Spezia, nuovo Galliera). Sono i principali obiettivi del Piano sociosanitario 2017-2019 della Regione, approvato dalla Giunta, che prevede anche il mantenimento di tutti i presidi e il loro potenziamento. L'assessore Viale evidenzia che "l'ingresso dei privati negli ospedali rafforzerà il sistema pubblico garantendo i servizi, è una privatizzazione modesta perchè parliamo di 150-200 posti letto sui 5.000 della Liguria". Tra gli obiettivi l'azzeramento del disavanzo nel 2020, partendo dai 94 milioni di perdite nel 2015, il documento prevede una riduzione a 64 milioni nel 2017, a 49 nel 2018, a 34 nel 2019, senza tagliare i servizi e migliorando la spesa.

Il nuovo ospedale del Ponente di Genova, che sorgerà a Erzelli, sarà costruito dai privati. Lo hanno annunciato il presidente della Regione Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità Sonia Viale. "Ad Erzelli nascerà l'Ospedale del Ponente - dice Viale - e sarà realizzato dai privati. Faremo un bando di evidenza pubblica. Abbiamo ricevuto parecchie manifestazioni di interesse sull'area. Sarà Alisa, su nostro mandato a stabilire i requisiti. Le risorse per l'ospedale pubblico sono state destinate al Felettino di Spezia". Per Toti il progetto del nuovo ospedale dovrebbe essere pronto alla metà del 2018 per poi dare il via ai lavori.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it