(ANSA) - GENOVA, 24 MAG - A proteggere la visita di Papa
Francesco a Genova sabato prossimo ci saranno quasi mille
persone tra poliziotti, carabinieri, vigili urbani, finanzieri,
poliziotti della penitenziaria, guardie svizzere e detective
della Città del Vaticano. Nonostante l'elevato numero di
professionisti della sicurezza in azione, il primo obiettivo del
servizio di ordine pubblico approntato dalla prefettura di
concerto con le forze dell'ordine sarà quello di lasciare che
Papa Francesco possa abbracciare ed incontrare i genovesi, e che
i genovesi possano abbracciare il Papa. Un bagno di folla che
potrebbe però creare problemi di ordine pubblico. In servizio ci
saranno le Unità Operative Antiterrorismo della Polizia di Stato
(Uopi) e dell'Arma dei Carabinieri (Api). Elevato il numero di
metal detector portatili per il controllo delle persone ai
varchi degli eventi. Per bonificare le aree saranno impiegati
5 team di artificieri antisabotaggio, 6 unità con cinofili e i
tiratori scelti della polizia di stato appositamente dislocati
nei punti strategici. Controlli saranno svolti lungo tutti i
percorsi del Papa e attraverso il sistema Mercurio installato
sulle autovetture di servizio gli operatori potranno effettuare
un controllo sistematico ed immediato delle targhe dei
autoveicoli presenti nelle zone limitrofe non interdette alla
sosta e riprendere, con telecamere posizionate a bordo, le
immagini del percorso, che saranno visibili presso la Centrale
Operativa Integrata. A disposizione un elicottero dei
carabinieri. (ANSA).
Papa a Genova: mille uomini per blindare visita
Nuclei antiterrorismo e tiratori scelti