Liguria

Fiori come cibo,Sanremo scopre 20 specie

Nel piatto oltre zucca e carciofo, begonie, nasturzi, margherite

Redazione Ansa

 Garofani, begonie, calendule, ma anche nasturzio, margheritine e alcune specie di salvie potranno ornare oltre che i davanzali, anche i piatti. Il tutto grazie al progetto 'Fiori commestibili' che parte da Sanremo e che vede come protagonista il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Crea). Il progetto è stato presentato stamani dal sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, del presidente del Crea Salvatore Parlato e della responsabile Crea di Sanremo Barbara Ruffoni. "E' un progetto italo francese finanziato con i fondi europei di sviluppo territoriale - ha detto Ruffoni -. Questa filiera dei fiori commestibili è particolarmente interessante perché in crescita. Ne abbiamo di molti tipi: alcuni li mangiamo già senza saperlo, come i fiori di zucca o il carciofo ma ci sono anche le begonie e i garofani soltanto per citarne alcuni e tanti altri sapori che fanno bene alla salute".
   

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