Liguria

Erzelli: Bucci, qui Liguria Digitale come Apple a Cupertino

Amministratore, nuova sede parla di storia della Liguria

Presentata la nuova sede di Liguria Digitale

Redazione Ansa

 "Una sede che parla di storia della Liguria e, proprio per questo, abbiamo messo persone famose della nostra regione in ciascuna sala riunione perché vogliamo creare un ponte tra quello che era la Liguria nel passato, la sua grandezza, e quello che sarà nel futuro, perché noi siamo convinti che lavorando tutti assieme la Liguria diventerà grande ancora e meglio di come era nel passato". L'amministratore unico di Liguria Digitale racconta così le scelte fatte nella nuova sede di Erzelli i cui laboratori sono stati inaugurati questa mattina. Una superficie di 4050 mq, dove lavorano la maggior parte dei 420 dipendenti, 360 persone mentre gli altri sono quelli che non sono dislocati principalmente nelle sedi regionali, degli ospedali. Una sede che non ha nulla da invidiare alle grandi multinazionali dell'informatica.
    "Io direi che qui possiamo vedere le stesse cose che si possono trovare alla Apple a Cupertino o nei centri Microsoft, ecco, dove è importante non soltanto fare il proprio lavoro ma anche costruirsi le idee attraverso le immagini, attraverso poter parlare con le persone in un ambiente rilassante, con tutti quei tempi ricreativi che non fanno altro che generare nuove idee". Un punto fondamentale, quindi, è anche quello dello "smart Job" che può essere applicato ai lavoratori di Liguria Digitale. "Tutti quanti hanno la possibilità di usufruire del telelavoro - conclude Bucci -, cioè la possibilità di lavorare anche su richiesta da casa, ovviamente essendo in contatto telematico con i server dell'azienda e quindi hanno possibilità di lavorare sui risultati, non soltanto sul tempo con cui stanno in ufficio". Nel corso della giornata è stato presentato anche l'accordo con Università di Genova, Tim ed Olivetti per valorizzare ed esportare verso istituzioni ed imprese una vasta gamma di conoscenze e servizi digitali online denominato DOS (Digital Online Services). L'accordo, aperto alla partecipazione di altri partner interessati, mette insieme competenze, know-how e soluzioni complementari per comporre piattaforme digitali integrate in grado di incrementare la competitività del territorio ligure, dove procede velocemente il piano di sviluppo di infrastrutture a banda ultralarga, fissa e mobile. (ANSA).
   

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