Liguria

Amiu-Iren: Doria, se delibera non passa aumento Tari 18-46%

Sindaco Genova, si aprirebbe uno scenario disastroso

Cassonettidei rifiuti

Redazione Ansa

"Se la delibera Amiu-Iren Ambiente non passasse in Consiglio comunale si aprirebbe uno scenario disastroso, non per me, ma per il Comune di Genova, il sindaco che verrà, la stessa Amiu, i lavoratori e tutti i cittadini con il rischio di aumenti della Tari 2017 tra il più 18 e 46 per cento". Lo sottolinea il sindaco Marco Doria durante la presentazione della delibera di giunta per aggregare l'azienda per la raccolta dei rifiuti Amiu a Iren Ambiente, che andrà al voto in Consiglio comunale il prossimo 30 marzo. Le aliquote Tari per legge devono essere approvate entro il 31 marzo. Per coprire gli oltre 130 milioni di euro di extracosti dello smaltimento fuori Regione dei rifiuti negli ultimi due anni la delibera prevede un aumento della Tari 2017 a Genova del 6,89%, dell'8% nel 2018, del 2% nel 2019, per poi calare gradualmente dal 2020 al 2028. "E' una delibera che consente ad Amiu di avere una prospettiva e trasformare in realtà il suo piano industriale", commenta il presidente di Amiu Marco Castagna. "L'unico piano possibile per uscire dall'emergenza", rimarca l'assessore comunale al Bilancio Franco Miceli. "Una risposta seria all'emergenza ambientale ed economica sofferta da Amiu", aggiunge Doria. "Mentre continuiamo a portare avanti gli interventi per azzerare il rischio percolato a Scarpino", afferma l'assessore al Ciclo dei rifiuti Italo Porcile.(ANSA).
   

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