Liguria

Cociv indagato, non vigilava su appalti

Provvedimento nel filone d'inchiesta che portò a 14 arresti

Redazione Ansa

 Il Cociv, il consorzio general contractor per la realizzazione del Terzo Valico ferroviario, l'alta velocità tra Genova e Milano, non avrebbe vigilato sugli appalti e le assegnazioni dei lavori facendo così realizzare episodi di corruzione. Per questo il consorzio è stato iscritto nel registro degli indagati per violazione della legge 231. Non parte lesa, ma soggetto che aveva un obbligo di vigilanza ma non lo ha fatto. L'iscrizione è avvenuta nelle scorse settimane e rientra nelle indagini che lo scorso ottobre hanno portato agli arresti domiciliari 14 persone, tra imprenditori e allora manager di Cociv. Le ipotesi di reato, secondo la guardia di finanza, vanno dalla corruzione alla turbativa d'asta e la concussione. In pratica, secondo la procura genovese, i manager del consorzio avrebbero assegnato i lavori per il Terzo valico a imprenditori amici in cambio di mazzette.
   

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