Liguria

Sciopero bus, lavoratori vincono al Tar

Nulli atti Prefetto che obbligavano a garantire uscita mezzi

Redazione Ansa

 Il Tar della Liguria ha accolto il ricorso di lavoratori Amt precettati che si erano astenuti dal lavoro fuori dalle regole previste dalla legge sullo sciopero del trasporto pubblico nel novembre 2013. Il Tar ha annullato le ordinanze con cui il Prefetto di Genova li aveva obbligati a garantire l'uscita dei bus pubblici in orari stabiliti, durante 4 giornate di astensione dal lavoro proclamate dai sindacati. "È una notizia molto positiva che conferma la legalità del nostro comportamento - commenta Andrea Gamba, coordinatore regionale Filt Cgil - Purtroppo questa vicenda è costata 105 mila euro di maxi multa alle organizzazioni sindacali da parte della commissione di garanzia, ma il nostro operato era legittimo per difendere i diritti dei lavoratori".

"È una notizia molto positiva che conferma la legalità del nostro comportamento - commenta Andrea Gamba, della Filt Cgil - Purtroppo questa vicenda è costata 105 mila euro di maxi multa alle organizzazioni sindacali da parte della commissione di garanzia, ma il nostro operato era legittimo per difendere i diritti dei lavoratori". "Il Prefetto non può imporre lo svolgimento integrale della prestazione lavorativa, dando così prevalenza assoluta al diritto alla circolazione del servizio e determinando il sostanziale svuotamento del diritto di sciopero. L'omesso preavviso di sciopero sortisce effetti esclusivamente in ambito disciplinare e non si presta a legittimare una compressione totale del diritto allo sciopero". Così il Tar motiva il suo pronunciamento. "Il potere riconosciuto al Prefetto deve essere sempre esercitato nell'ottica di garantire un bilanciamento tra il diritto allo sciopero e i diritti della persona, escludendosi pertanto la legittimità di un provvedimento che neghi l'esercizio del diritto sancito dall'articolo 40 Costituzione".
   

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