Liguria

Peperoni con pesticidi fermati in porto

Arpal, tre tipi d'insetticida insieme con valori elevatissimi

Un raccolto di peperoni

Redazione Ansa

I tecnici dell'ufficio di sanità marittima e di frontiera (Usmaf) hanno bloccato in porto a Genova una partita di peperoni provenienti dall'Egitto risultati, dalle analisi Arpal, pieni di insetticidi e biocidi.
    Lo comunica Arpal. La partita di peperoni, sottoposta al regolare campionamento da parte degli operatori dell'Usmaf è stata inviata al laboratorio Arpal della Spezia, specializzato nella ricerca dei pesticidi. Nelle 35 pagine del referto digitale consegnato a Usmaf è emerso che nella partita c'erano 13 principi attivi di cui tre oltre i limiti di legge con valori di 50 volte superiori al consentito. Le molecole fuorilegge sono state Clorpirifos, Propiconazolo e Clorfenapir, rispettivamente insetticida, fungicida e biocida utilizzati impropriamente durante la coltivazione. "Non era mai capitato un campione con la presenza di così tante sostanze insieme - ha detto Nicola Dell'Amico, dirigente chimico del laboratorio spezzino Arpal - e anche l'entità dei superamenti è particolarmente significativa".
   

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