Liguria

Vigile non sedò rissa mortale,condannato

Vent'anni di reclusione a omicida che uccise lo zio

Redazione Ansa

 E' stato condannato a 20 anni Roberto Bruzzese, l'uomo di 43 anni che lo scorso 27 giugno uccise lo zio Francesco Larosa, 65 anni, al culmine di un litigio per i confini tra i giardini delle loro case a Pontedecimo. Condanna a otto mesi per il vigile davanti al quale avvenne la rissa sfociata nell'omicidio.
    Il pm Alberto Lari aveva chiesto la condanna rispettivamente a 18 anni e a tre anni. La lite era stata il culmine di una vicenda che si trascinava da tempo. Quel giorno, Roberto Bruzzese (difeso dagli avvocati Claudio Zadra e Andrea Vernazza) con i suoi parenti aveva affrontato Larosa e i suoi familiari (assistiti dagli avvocati Maurizio e Maro David Mascia). La lite era degenerata in rissa davanti agli occhi dell'agente (difeso dall'avvocato Stefano Sambugaro), rissa poi culminata con l'accoltellamento mortale di Larosa. Tutta la scena era stata ripresa dalle telecamere dell'impianto di videosorveglianza che la vittima aveva fatto installare dopo avere subito minacce dai parenti.
   

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