Liguria

Ragazzo suicida: generale Gdf, umanamente non rifarei perquisizione

Ragazzo suicida: madre; perdonami, non ho colmato tuo vuoto

Redazione Ansa

 "Dal punto di vista umano farei di tutto per non ripetere questa esperienza. Dal punto di vista professionale mi sto chiedendo come potremmo fare una cosa del genere, come organizzarla. Si è parlato della presenza degli psicologi, si è parlato di tante cose ma la verità è che nessuno di noi sa bene cosa potrebbe essere effettivamente necessario". E' quanto ha detto il generale Renzo Nisi, comandante provinciale della guardia di finanza di Genova tornando sulla vicenda del ragazzo di 16 anni che lunedì si è tolto la vita durante la perquisizione in casa perché trovato in possesso di 10 grammi di hashish, dopo che la madre aveva chiesto l'intervento dei militari.
    "Abbiamo messo insieme - continua l'ufficiale - una pattuglia molto esperta, fatta di persone con più anni di servizio, padri di famiglia, persone con un approccio delicato. Ci ha fatto molto, molto piacere che la mamma del giovane abbia riconosciuto che le intenzioni nostre erano ben diverse da come è andata a finire".
    Intanto nello zainetto del ragazzino gli uomini delle fiamme gialle hanno trovato alcuni biglietti dove il ragazzo aveva scritto tutto il suo disagio adolescenziale: "Non conto nulla", "Io non sono nessuno". Sul web, invece, la mamma del ragazzo, che ai funerali del figlio aveva rivolto un appello ai giovani a non usare sostanze stupefacenti, è stata presa di mira da commenti pesanti da parte di giovanissimi internauti che l'accusano per avere chiamato la Finanza. (ANSA).
   

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