Liguria

Sanità: Pd; toti vuol distruggere quella pubblica

'Spalanca le porte al privato lombardo'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 23 GEN - "Il disegno di privatizzazione della Sanità ligure era, sin dal principio, la vera finalità di Toti. Il modello sanitario della nostra regione è molto particolare: ha una spesa alta, per la forte presenza di anziani, ma una ripartizione del fondo nazionale debole. Quindi per garantire che il sistema pubblico funzioni e sia efficiente serve un controllo costante. Fin dal suo insediamento, però, abbiamo capito che la Giunta Toti non avrebbe avuto alcun controllo sulla spesa. Parlando di debito, proprio oggi, il centrodestra ha annunciato di aver portato il disavanzo a 75 milioni di euro: posto che vorremmo avere tutti i dati precisi su questi numeri e che la Giunta Toti ha potuto contare su maggiori entrate (tra aumento del fondo nazionale e tasse) vogliamo anche ricordare che il centrosinistra, nel 2014, fece scendere il debito sanitario a 67 milioni di euro". Lo afferma il gruppo consiliare del Pd in Regione "In quest'anno e mezzo di governo regionale il centrodestra ha indebolito il sistema sanitario pubblico ligure in modo scientifico, aprendo vere e proprie praterie all'arrivo dei privati, che con tutta probabilità saranno di origine lombarda.
    Sia chiaro, il Pd non è contrario all'arrivo del privato tout court, perché in alcuni casi in cui il pubblico è in sofferenza cedere alcune specialità al privato convenzionato può rivelarsi utile. Ma questo presuppone che la Regione non abdichi al proprio ruolo di programmazione ed eserciti una forte funzione di controllo e di calmieramento dei prezzi. I privati che arriveranno a Cairo, Albenga o Bordighera, cosa faranno? Terranno degli ospedali con tutte le specialità? E se dopo un certo periodo i privati si renderanno conto che quelle strutture non sono più un affare, chi garantisce che il presidio sanitario resti comunque attivo e non venga definitivamente chiuso?". (ANSA).
   

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