Liguria

Torre piloti: legali vittime; Parisi chieda scusa a parenti

Dopo critica del politico a richieste pm per compagnia Messina

I resti della Torre piloti

Redazione Ansa

 "Stefano Parisi dovrebbe fare un passo indietro riguardo una vicenda drammatica di cui non si è mai interessato e chiedere scusa ai familiari delle nove vittime del crollo della Torre Piloti di Genova". Lo afferma in una nota il pool di legali "Giustizia per Jolly Nero" che assiste alcune parti civili nel processo per la tragedia del 7 maggio 2013.
    Parisi, che ieri era a Genova dove ha presentato il suo 'Energie per l'Italia', si è schierato contro la decisione del pm Walter Cotugno di chiedere il commissariamento del gruppo Messina per un anno con la clausola che gli utili per quel periodo vadano allo Stato. "Non entro nel merito - aveva detto - ma non capisco per quale motivo il pm si spinga alla distruzione di un'azienda rispetto a quanto è successo. E' un'azione irresponsabile da condannare".
    "E' inammissibile - dicono i legali - che chi si proponga come amministratore, non conosca le leggi dello Stato di cui il pm ha chiesto la corretta applicazione per emendare le gravi violazioni tuttora in essere, che hanno portato alla morte di nove persone. La legge è uguale per tutti, e la politica, anche se Genova è prossima alle elezioni amministrative, dovrebbe innanzitutto rispettare il ruolo della magistratura, e capire il valore della richiesta di preservare la vita dei lavoratori prima di fare errati e populisti proclami occupazionali". In questi giorni il pm ha chiesto pene pesanti per le persone imputate e ritenute responsabili della manovra errata della Jolly Nero che andò a sbattere contro la torre piloti causandone il crollo. Secondo l'accusa sul cargo erano diverse le avarie che non permettevano la navigazione in sicurezza. (ANSA).
   

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