Liguria

Calcio: Atalanta; Gritti, Samp brava a rubare palla

Il vice di Gasperini, occhio a Muriel e Quagliarella

Redazione Ansa

(ANSA) - ZINGONIA (BERGAMO), 21 GEN - "A Pescara, terremoto, acquazzone e primo gol di Caldara da professionista. Speriamo di vincere anche stavolta". Tullio Gritti, già sostituto in panchina dello squalificato Gian Piero Gasperini nell' infrasettimanale serale della decima giornata, esordisce anche nel prepartita del sabato: "La Sampdoria è una buona squadra con un allenatore che fa giocare a calcio - argomenta il vice allenatore dell'Atalanta -. Non butta via la palla, bisogna stare attenti in fase difensiva. Con l'Empoli non ha giocato bene, ma due settimane fa a Napoli aveva dominato un'ora subendo poi anche per l'espulsione di Silvestre".
    Gritti ha subito una buona notizia per i tifosi: "Gomez ieri s'è allenato dopo due giorni di lavoro a parte e terapie. A fine allenamento non ha accusato problemi, sono fuori invece Dramé e Konko. Lo spauracchio numero uno è lo stesso della partita d'andata, ovvero rigore procurato e traversone per il gol del sorpasso dell'ex Barreto: Muriel fa anche quaranta metri palla al piede e va tenuto a bada, Quagliarella stesso è insidioso - continua il delfino del Gasp -. Dobbiamo avere pazienza, ma non significa star lì a subire e aspettare. L'Atalanta ha una certa mentalità e vuole imporre il proprio gioco: piuttosto bisogna stare attenti a non farsi rubare la palla".
    Sarà una partita diversa da quelle con Udinese e Empoli con le difese chiuse. I bergamaschi sono reduci da due sconfitte di fila: con Juve e Lazio si sono viste molte cose positive. "In Coppa Italia abbiamo avuto il cuore di tenere aperta la qualificazione - sottolinea Gritti -, a Roma avevamo contro individualità molto forti. Il ritorno alla vittoria è funzionale al tipo di campionato che vogliamo fare: non siamo stati ridimensionati". Per i nerazzurri nel girone di ritorno, a partire da quella di domani, sono ben dieci le partite tra le mura amiche, comprese le big al netto di Napoli e Inter: "I punti cominciano a pesare davvero, incontrare le grandi in casa o fuori cambia poco e non è nemmeno detto che vengano qui ad attaccarti", obietta il mister.
    Il tecnico di 'turno', che dirigerà la squadra anche domenica prossima nel lunch match all'Olimpico di Torino, si spende in un elogio al maestro: "Forse in passato l'avevo sostituito una volta, durante la prima esperienza al Genoa. Ma vi assicuro che Gasperini non è cattivo come sembra - chiude -. Sono con lui da una decina d'anni: Thiago Motta, Milito, Perotti e tanti altri quando intervistati lo inseriscono tra i migliori. Le prime cinque partite non sono andate come speravamo, bisogna essere bravi a non mollare e a crederci, sapendo di contare su una società alle spalle che è dalla tua parte". (ANSA).
   

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